Mara Scampoli

Vivo a Padova dove lavoro come psicologa e fotografa, occupandomi principalmente di fotografia sociale e documentaria. Mi sono avvicinata alla fotografia come mezzo di espressione personale e di ricerca nel campo delle relazioni umane. Ho studiato le basi della fotografia documentaria e dell’antropologia visuale presso IRFOSS di Padova, proseguendo poi il percorso formativo frequentando diversi workshops sullo storytelling fotografico e la fotografia sociale. Nel 2020 ho completato il Master in fotografia documentaria con Davide Monteleone. Sono stata impegnata in diversi progetti nel campo dell'indagine sociale, con particolare attenzione al fenomeno migratorio in Italia e in Europa. Ho documentato insediamenti informali lungo le rotte migratorie in Europa, realizzando reportages a Calais, Atene e Padova. I miei lavori sono stati pubblicati su diverse riviste online ed esposti in diverse rassegne di fotografia in Italia. Con associazioni del territorio, collaboro alla realizzazione di progetti in campo sociale attraverso la gestione di laboratori di photovoice.

Ho pubblicato su diverse riviste quali Positive Magazine, Witness Journal, SDN Socialdocumentary Network, Melting Pot Europe, The Post Internazionale, Byline.com, Documagazine. I miei lavori sono stati esposti in diverse città italiane quali Torino, Roma, Napoli, Udine, Bassano del Grappa, Padova, Milano.

Il reportage "Women of Srebrenica" è stato selezionato per l'edizione 2016 della rassegna “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” nella sezione "Sguardi di donne sulle donne del mediterraneo", mentre il reportage su "La Casa dei diritti Don Gallo" è stato selezionato nella sezione "Reportage" per l'edizione 2017 della stessa rassegna. Nel 2018, la rassegna Mediterraneo ospita nella sezione "Attualità" il progetto "We'll come united" realizzato assieme al fotografo Mattia Alunni Cardinali sui rifugiati ospiti dell'Hotel City Plaza di Atene. Nel 2019, il progetto "Pride" è stato selezionato per la pubblicazione collettiva del libro "Short street stories" ed esposto durante il festival Trieste Photo Days. Nello stesso anno ho ricevuto una nomination al 5° Fine Art Photography Award sezione Architettura con la serie "The dream of Gibellina". Nel 2021 il progetto Walking Man viene pubblicato sul numero 1 della rivista Quaderni con il tema “Derive-Per un immaginario del camminare Edito da UBIF. Nello stesso anno il progetto MIXED è stato selezionato per l'Edizione 2021 Special di Mediterraneo fotografia, e pubblicato sulla rivista Documagazine 

I live in Padua where I work as a psychologist and photographer, mainly dealing with social and documentary photography. I approached photography as a means of personal expression and research in the field of human relations. I studied the basics of documentary photography and visual anthropology at IRFOSS in Padua, then continuing my training course by attending various workshops on photographic storytelling and social photography. In 2020 I completed the Master in documentary photography with Davide Monteleone. I have been involved in several projects in the field of social investigation, with particular attention to the migration phenomenon in Italy and in Europe. I have documented informal settlements along the migration routes in Europe, making reportages in Calais, Athens and Padua. My works have been published in various online magazines and exhibited in various photography reviews in Italy. With local associations, I collaborate in the implementation of projects in the social field through the management of photovoice laboratories. I have published in several online magazines such as Positive Magazine, Witness Journal, SDN Socialdocumentary Network, Melting Pot Europe, The Post Internazionale, Byline.com. My works have been exhibited in various Italian cities such as Turin, Rome, Naples, Udine, Bassano del Grappa, Padua, Milan.

The reportage "Women of Srebrenica" was selected for the 2016 edition of the review "Mediterranean: photographs between land and sea" in the section "Women's gazes on Mediterranean women", while the reportage on "The House of Rights Don Gallo" was selected in the "Reportage" section for the 2017 edition of the same review. In 2018, the Mediterraneo exhibition hosts in the "News" section the "We'll come united" project created together with photographer Mattia Alunni Cardinali on refugees guests of the Hotel City Plaza in Athens. In 2019, the "Pride" project was selected for the collective publication of the book "Short street stories" and exhibited during the Trieste Photo Days festival. In the same year I received a nomination for the 5th Fine Art Photography Award in the Architecture section with the series "The dream of Gibellina".  In 2021, the Walking Man project was published in issue # 1 of Quaderni magazine with the theme “Derive-For an imaginary of walking Published by UBIF. in the same year the MIXED project was selected for the 2021 special edition of Mediterraneo Fotografia and published onDocumagazine